Terre di Sacra

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Una vacanza a Terre di Sacra significa relax ma anche turismo eco-friendly all’azienda agricola biologica. L’amore ed il rispetto per il territorio guidano da sempre le scelte green dell’azienda.

La storia di Terre di Sacra è sempre stata legata a doppio filo con la Maremma.  Accanto al progetto di bonifica idraulica, i fondatori dell’azienda hanno sempre dedicato attenzione al territorio ed allo sviluppo di un programma di trasformazione agraria e fondiaria. Scopo del programma al momento della fondazione nel 1922, era quello di trasformare la coltura da estensiva a intensiva. Un altro obiettivo era realizzare piantagioni a carattere industriale come oliveti, pioppeti e pinete ed anche migliorare gli allevamenti del bestiame di razza Maremmana.

Nel 2020 i propositi sono cambiati in agricoltura ed allevamento biologici e turismo eco-friendly.

Agricoltura ed allevamento biologico

La tenuta di Terre di Sacra si estende per circa 1000 ettari nel comune di Capalbio. La spiaggia, lunga 11 chilometri, il lago salato e le dune millenarie rendono questa impresa di turismo eco-friendly unica nel suo genere.

L’agricoltura e l’allevamento nel rispetto della natura sono sempre stati al centro delle attività dell’azienda fino dalla sua fondazione. Abbiamo già parlato di come i primi soci di S.A.C.R.A. avessero portato nuove tecnologie e spirito imprenditoriale in una zona selvaggia ed inospitale.

La propensione a guardare lontano è rimasta nel DNA di Terre di Sacra che applicava standard di agricoltura ed allevamento biologici prima che questi fossero di moda. L’allevamento biologico rispetta il benessere degli animali, dell’ambiente e del consumatore finale.

Dal 2017 l’azienda è ufficialmente biologica: tutte le materie prime provengono dall’azienda stessa o produttori biologici e tutti i processi di lavorazione e trasformazione avvengono secondo le norme e gli standard predefiniti. In questo modo si mettono la natura e gli animali davanti alle logiche commerciali che promuovono allevamenti intensivi ed uso di pesticidi e farmaci.

Le vacche maremmane allevate a Terre di Sacra, pascolano allo stato brado a Macchiatonda  ed il foraggio di cui si nutrono è prodotto unicamente da Terre di Sacra. Al momento ci sono circa 80 vacche maremmane in azienda, allevate per la carne pregiata, povera di grassi e ricca di proteine.

Per un’esperienza veramente eco-friendly, consigliamo di visitare la pagina dei Butteri della Maremma. I butteri erano pastori a cavallo che accompagnavano gli animali al pascolo. Questa figura oggi è scomparsa, ma è rimasto il desiderio di preservare le tradizioni e la storia dei butteri. E’ possibile ammirare la bravura dei butteri in diverse manifestazioni che si svolgono in estate nel sud della Toscana.

Salvaguardia e protezione del territorio

Per proteggere questo meraviglioso territorio sono state studiate diverse strategie. In azienda si coltiva il girasole come mangime per le vacche maremmane: l’impollinazione del girasole avviene in modo naturale con le api che vengono accolte nelle arnie curate dall’azienda. In questo modo non si ricorre a metodi artificiali e si ottiene del miele biologico. La produzione del miele, dell’olio e degli ortaggi sono ancora troppo piccole per essere commercializzate, ma non è escluso che in futuro possano essere disponibili alla vendita.

Coltura regina a Terre di Sacra è quella dei cereali: frumento, farro e grano duro che è usato come foraggio per le vacche maremmane e venduto a mulini biologici nelle zone vicine.