Quattro stagioni a Terre di Sacra
Terre di Sacra, Capalbio 27 Novembre 2020 Cicloturismo in Maremma, Ecoturismo in Toscana, Escursioni in Maremma
Terre di Sacra, Capalbio 27 Novembre 2020 Cicloturismo in Maremma, Ecoturismo in Toscana, Escursioni in Maremma
Passare una vacanza in inverno a Terre di Sacra è un’esperienza indimenticabile. I grandi spazi della tenuta, che sono poco affollati anche d’estate, saranno tutti solo per voi. Ma c’è di più.
L’Oasi di Burano, prima Oasi WWF in Italia, si estende nel territorio di Terre di Sacra ed ospita ben 25000 uccelli stanziali, migratori e svernanti nei suoi 410 ettari.
Da ottobre a marzo, gli appassionati di bird watching potranno ammirare folaghe, falchi di palude, aquile di mare e falchi pescatori nei capanni che permettono gli avvistamenti senza disturbare gli animali. Per gli amanti della fotografia, sono a disposizione postazioni speciali per fare foto meravigliose.
Maggio e giugno sono i mesi in cui le farfalle migratrici africane attraversano l’Oasi di Burano. Dai paesi sud e centro africani, farfalle, ninfe e sfingidi (che sono simili ai colibrì) volano verso nord per trascorrere l’estate.
La primavera è un momento particolarmente colorato nell’Oasi anche perché fioriscono molte delle 500 specie di piante. Nella zona limitrofa a Burano, sono presenti ben 37 varietà riconosciute di orchidee che non si trovano facilmente altrove.
In primavera, gli ospiti di Terre di Sacra avranno anche la possibilità di vedere passare in cielo coloratissimi uccelli migratori che compiono percorsi lunghissimi per raggiungere la loro destinazione. Ad esempio, l’anatra Marzaiola vola dagli stati centro africani fino al nord Italia, ma va anche oltre verso la Russia e, prendendo una rotta più meridionale, arriva fino in Giappone.
La sabbia dell’oasi di Burano è stata portata a valle nei millenni passati dalle acque del fiume Fiora: oltre alle rocce, il fiume ha portato a valle la magnetite, il minerale ferroso con le più intense proprietà magnetiche in natura. Portate con voi una calamita e guardate che effetto sulla sabbia!
La duna di Terre di Sacra ha un’altra caratteristica formidabile: è un tratto di zona costiera integra. Questo significa che il paesaggio, le piante e molti degli animali che vediamo oggi, sono gli stessi che erano presenti nel territorio 5000 anni fa. È affascinante immaginare che il panorama a Terre di Sacra è lo stesso che hanno visto gli etruschi ed i romani, ed è interessante notare quanto grande sia stata l’umanizzazione del litorale a pochi chilometri di distanza.
L’autunno è la stagione preferita di tanti ospiti di Terre di Sacra per i meravigliosi colori della natura, per il passaggio di uccelli migratori verso sud e per la pace e tranquillità che si respirano nella tenuta.
I raggi dorati del sole all’orizzonte si riflettono sullo specchio d’acqua del lago di Burano. L’aria fresca delle mattinate autunnali è perfetta per passeggiare vicino ai canneti ed ammirare gli uccelli in volo.
Quando piove, nelle dune si trovano funghi molto rari che hanno attratto l’attenzione di micologi e fotografi. I funghi che crescono sulla sabbia non sono commestibili, ma sono incredibilmente rari e preziosi.